Da "Il sole 24 ore"
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Il Decreto Sviluppo-bis (DL 179/2012, conv. in L. 221/2012) ha inserito le reti di impresa tra le forme di aggregazione ammesse alla partecipazione delle gare di appalto, novellando così il testo dell’art. 34 del CCP.

E’ stato questo un primo passo importante per lo sviluppo delle reti di impresa e delle imprese coinvolte, cui hanno contribuito le forti pressioni di Confindustria e dell’Agenzia RetImpresa, ma anche l’azione svolta dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, che con segnalazione n. 2 del 27 settembre 2012 ha richiamato l’attenzione di Governo e Parlamento sull’opportunità di individuare una disciplina ad hoc per la partecipazione dei contratti di rete alle procedure di appalto.

Per dare concreta attuazione alle disposizioni normative contenute nel Decreto Sviluppo-bis, l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici con il recente Progetto di atto di determinazione fornirà alle imprese le indicazioni operative ad hoc per la partecipazione delle reti alle gare d’appalto. Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire alle reti di partecipare alle gare d’appalto in modo snello e flessibile, secondo la filosofia che sin dall’inizio ha regolato la disciplina del contratto di rete.

Il 9 maggio prossimo, presso Confindustria (Viale dell’Astronomia, 30 – Roma, sala G-H) si terrà un’iniziativa nel corso della quale saranno illustrate dall’Autorità le linee di indirizzo da loro formulate e sarà offerta ai partecipanti l’opportunità di evidenziare le problematiche ritenute di loro maggiore interesse (vd. programma allegato).
Si invitano i partecipanti ad iscriversi all’indirizzo http://goo.gl/24VWb entro il 7 maggio prossimo. Per motivi organizzativi si domanda a coloro che si iscriveranno di inviare una e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Il Gruppo OICE/Lazio ha organizzato per lunedì 4 luglio alle ore 15 a Roma presso l'OICE un incontro di approfondimento sugli aspetti tecnico-progettuali del nuovo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici.

Anche la sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti con deliberazione n.91/Pareri del 18 marzo 2013 interviene in merito alla forma da osservare nella stipulazione dei contratti di appalto pubblici. 
Tale interpretazione, pervenuta in risposta ad un quesito posto dal comune di Varese, si aggiunge a quanto già espresso dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, con determinazione n. 1 del 19 dicembre 2013, e dal Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, con una nota del 28 febbraio u.s. di risposta ad un quesito dell’ANCE.

 

Elenchi istituiti presso le Prefetture

Ai sensi della legge 190/2012, c.d. legge anticorruzione, è prevista l’istituzione, presso le Prefetture, di elenchi recanti i dati delle imprese operanti nei settori di attività particolarmente esposti all’azione della malavita organizzata.

Tali settori, ex art. 1, c. 53 legge 190/2012, sono i seguenti:

 

Le norme varate dallo Stato italiano sulla responsabilità solidale in materia retributiva e contributiva alla quale si è aggiunta di recente anche quella in materia fiscale, hanno scaricato sugli imprenditori e sui loro consulenti una serie di adempimenti, verifiche e responsabilità in sostituzione di funzioni che invece dovrebbero risiedere nelle normali attività delle istituzioni statali.

Al di là delle iniziative avviate dalle associazioni per riportare nel giusto alveo delle competenze degli organi di controllo le attività citate si è considerato opportuno fornire un momento di riflessione sui risvolti applicativi di tali norme, che vengono seguite ed osservate continuamente dall’ANCE la quale svolge un ruolo primario di rappresentanza e tutela degli interessi diffusi dell’imprenditoria edile.

 

Si terrà lunedì 13 maggio presso la Cassa Edile di Pescara a partire dalle ore 9,15 l'incontro di approfondimento sulle novità in tema di responsabilità solidale negli appalti pubblici e privati".
 

Pubblichiamo il messaggio del nostro Presidente, Dott. Enrico Marramiero, trasmesso dal Direttore Generale a tutti gli associati il giorno l'11 novembre:

 

Oggi 20 giugno 2013 è stata siglata dal Presidente di Confindustria Pescara, dr. Enrico Marramiero, la “Carta per le Pari Opportunità e le uguaglianze sul lavoro” per le imprese pubbliche e private del territorio pescarese. La Carta è stata lanciata nel 2009 ed è già stata sottoscrittta da oltre 1.000 imprese italiane e 200 amministrazioni pubbliche. La “Bussola per le politiche di genere” (così è stata definita) mira a superare ogni tipo di ostacolo alla piena affermazione nella carriera professionale di persone che, per pregiudizi e stereotipi, possano subire discriminazioni di qualsiasi tipo: donne, giovani, disabili, stranieri. Adottando la Carta, le imprese formalizzeranno la piena adesione ai principi di rispetto delle pari opportunità impegnandosi a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna. Le piccole e medie aziende della provincia avranno così l’opportunità di usufruire di uno strumento concreto per gestire le risorse umane in una prospettiva di sviluppo che si basi esclusivamente sulle competenze, l’esperienza e il potenziale professionale delle persone.
“Ringrazio la Confindustria – ha dichiarato la Consigliera Colangelo – e in particolare il Presidente Marramiero, per aver accolto senza indugi la mia proposta di adozione della Carta. Da parte mia, collaborerò fattivamente alla organizzazione di incontri per sensibilizzare e informare le imprese, per far capire, soprattutto in questo periodo di crisi, quanto sia importante rispettare i principi della pari dignità e trattamento sul lavoro, senza i quali non può esserci crescita e miglioramento delle performance”.
Il Presidente Marramiero ha confermato che “contribuire al raggiungimento degli obiettivi di inclusione e pari opportunità attraverso l’attuazione di politiche aziendali che, a partire dal vertice, coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio della pari dignità è prioritario per Confindustria ed è un segnale di crescita e sviluppo del territorio”.

Oggi 13 maggio 2011 a Roma, presso la sede dell`Ance, Auditorium Giuseppe Colleoni, in via Guattani 16, si è tenuto il XII Convegno nazionale dei Giovani imprenditori edili Ance, sul tema ``Vado o resto? La domanda che dovrebbe porsi ogni giovane imprenditore pensando al futuro``, organizzato dai Giovani Ance.

Venerdì 8 aprile p.v. alle ore 15.00 presso la Sala Conferenze dell’Ordine degli Ingegneri in piazza dello Spirito Santo, 25 si terrà il convegno Tecnologie del legno in edilizia, promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Pescara.

Il Consiglio di Stato, con l'ordinanza n. 1465 del 23 aprile scorso (allegata), ha rilevato l'inesistenza di norme primarie che limitano la validità del DURC alla specifica procedura per la quale è stato richiesto.

In particolare, secondo i giudici amministrativi, contrasta con il principio di semplificazione amministrativa l'interpretazione secondo la quale per ciascuna specifica gara d'appalto deve essere richiesto uno specifico DURC.

Il Consiglio di Stato, alla luce di tale principio, ha ritenuto irrilevanti le indicazioni contenute in circolari (es., circolare INAIL 5 febbraio 2008, n. 7; circolare del Ministero del Lavoro 8 ottobre 2010, n. 35, circolare INPS 17 novembre 2010, n. 145) che, limitando la validità del DURC alla specifica procedura, sono da considerarsi contra legem.

 

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