Pubblichiamo la NOTA DAL CSC
Numero 16-2
La flessibilità per i migranti penalizza l'Italia
Considerare solo l'aumento della spesa pubblica nel 2016 non tiene conto del balzo avvenuto in precedenza.
di
Alessandro Fontana e Luca Paolazzi
L'esclusione dai vincoli del Patto di stabilità e crescita nel 2016 soltanto della maggiore spesa per i migranti rispetto a quella sostenuta l'anno prima penalizza l'Italia, che spenderà quest'anno 2,5 volte la media nel triennio 2011-2013 e che dai primi anni 2000 è tra i paesi europei quello che, insieme alla Spagna, ha visto crescere di più la quota di stranieri residenti (dal 2,4% all'8,2% nel 2013). È singolare, inoltre, che le spese per i migranti finiscano per peggiorare i saldi strutturali
e, quindi, richiedere manovre correttive più ampie.
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