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Martedì, 11 Giugno 2019 14:23

Credito - in vigore le nuove regole europee in materia di definizione di default finanziario

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Confindustria, ABI e le altre principali Associazioni di rappresentanza delle imprese firmatarie dell'Accordo per il credito 2019 hanno definito una guida sulle nuove regole europee in materia di definizione di default, che le banche potranno iniziare ad applicare a partire dal corrente mese di giugno, per gli Istituti di rilevanza europea, e comunque entro il termine del 1 gennaio 2021 per tutti.

Fino a oggi era previsto che la banca dovesse classificare in default l’impresa che, per oltre 90 giorni consecutivi, è in arretrato di pagamento “rilevante” sulle scadenze di pagamento previste nel finanziamento bancario. Le nuove regole europee quantificano il concetto di “rilevanza”, fissando la soglia oltre la quale l’impresa debba essere obbligatoriamente classificata in default. In particolare, la banca sarà tenuta a determinare l’inadempienza dell’impresa se la stessa è in arretrato di pagamento, per oltre 90 giorni, su importi di ammontare superiore a 500 euro (complessivamente riferiti a uno o più finanziamenti) e che rappresentino più dell’1% del totale delle esposizioni dell’impresa verso la banca. Per le piccole e medie imprese, esposte nei confronti di una banca per finanziamenti inferiori a 1 milione di euro, l’importo dei 500 euro è ridotto a 100 euro.

Inoltre, diversamente dal passato, non potranno essere utilizzati margini attivi dell’impresa disponibili su altre linee di credito per compensare gli arretrati in essere ed evitare di classificare l’impresa come inadempiente.

È dunque fondamentale che le imprese conoscano le nuove regole, al fine di evitare di essere classificate in default anche per rate non pagate di piccolo importo.

Si tratta come è evidente di misure ulteriormente restrittive che avranno l’effetto di rendere sempre più difficile il rapporto tra impresa e banca, richiamando la massima attenzione sul rispetto dei contratti e delle scadenze. È necessario quindi che le imprese abbiano la piena consapevolezza di quanto può derivare da inadempimenti anche solo per piccoli importi. A tale scopo pubblichiamo in allegato la Guida che ne illustra le caratteristiche e invitiamo a segnalarci eventuali episodi di applicazione delle nuove regole.

Ultima modifica il Martedì, 11 Giugno 2019 14:30

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