In vista dell’entrata in operatività del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (c.d. GDPR), prevista per il 25 maggio 2018, in continuità con le numerose attività portate avanti sul fronte istituzionale, Confindustria ha condiviso con ABI, ANIA e Assonime l’opportunità di sensibilizzare il Garante privacy e il Governo, attraverso due distinte lettere.
Entrambe evidenziano come, sebbene la data del 25 maggio sia ormai prossima, il quadro giuridico in tema di privacy sia ancora in corso di definizione e chiarimento e, pertanto, fonte di diverse incertezze e criticità per le imprese.
Al fine di consentire a tutti gli operatori di adeguarsi pienamente alle nuove regole e scongiurare eventuali ripercussioni sanzionatorie, le Associazioni imprenditoriali hanno sollecitato, da un lato, il Governo ad accelerare l’iter di approvazione del Decreto Legislativo di adeguamento nazionale al GDPR e, dall’altro, l’Autorità garante a improntare a criteri di gradualità e progressività l’esercizio del potere sanzionatorio e i controlli che la stessa svolgerà sull’osservanza dei nuovi adempimenti.
In sede locale, da fine 2017 allo scorso mese di aprile abbiamo organizzato direttamente o in partnership con altre strutture specialistiche 4 seminari tecnici. In queste settimane stiamo valutando, con alcune aziende specializzate, delle proposte di convenzione per il supporto alle imprese associate.