Il Giro d’Italia della Csr 2024 - evento itinerante del Salone della Csr e dell'innovazione sociale - fa tappa domani a Teramo.
Focus dell’appuntamento, dal titolo “Territori in transizione: comunità, imprese, istituzioni”, sarà il futuro della sostenibilità in Abruzzo.
La tappa di Teramo del Giro d’Italia della Csr è organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo, e proprio nella sede dell’ateneo, nel Polo didattico D’Annunzio, si terranno gli incontri in programma a partire dalle ore 10:00 sia dal vivo che in streaming sul Canale YouTube del Salone: https://www.csreinnovazionesociale.it/wp-content/uploads/Programma-Tappa-Teramo.pdf
Ci siamo! Domani 19 marzo dalle ore 14,00 alle ore 16,00 si terrà in Aula 31 dell'Università degli Studi 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti Pescara in viale Pindaro a Pescara il primo workshop della XIII edizione di Impresa IN Accademia.
Gli studenti Ud'A, UNITE e Luiss interessati a partecipare dovranno obbligatoriamente registrarsi al seguente link https://it.surveymonkey.com/r/ImpresaInAccademia2024
Gli Operatori Turistici interessati all’Evento “Fiera del Cicloturismo” - in programma a Bologna dal 5 al 7 aprile 2024 - organizzato dalla Regione Abruzzo in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti – Pescara e la Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia - entro oggi hanno l’opportunità di manifestare il proprio interesse a partecipare.
Le comunicazioni devono essere inviate alla Regione Abruzzo – Dipartimento Sviluppo Economico - Turismo – Servizio Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva DPH001 a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto “AVVISO Fiera del Cicloturismo Bologna 2024 – NOME OPERATORE TURISTICO ” .
Per dettagli e modulistica: https://www.regione.abruzzo.it/content/manifestazione-fieristica-fiera-del-cicloturismo-bologna
Crescita dell’Italia frenata a inizio 2024: servizi in moderata risalita e industria in stabilizzazione. Dalla revisione Istat, la crescita italiana è stata più robusta nel 2023 rispetto alle stime precedenti. Petrolio più caro, inflazione ancora alta nell’Eurozona, taglio dei tassi rinviato a giugno. La domanda interna è attesa debole e per l’export di beni le prospettive sono incerte. Germania quasi in recessione, negli USA l’industria è in frenata, mentre la Cina punta in alto.
Alleghiamo il link all'ultima Congiuntura Flash: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/congiuntura-flash-marzo-2024
Fonte: Centro Studi Confindustria
I temi della settimana
ECONOMIA, BONOMI: 2024 PERSO SUGLI INVESTIMENTI. MANCANO ANCORA DECRETI ATTUATIVI SU INDUSTRIA 5.0
“Stimolare gli investimenti, in Italia e in Europa, per rendere le imprese competitive e crescere. Con la legge di bilancio abbiamo lamentato la mancanza di stimoli alle imprese, ci è stato detto di aspettare, che sarebbe arrivato l'intervento 5.0. Siamo a marzo e 5.0 ancora non c'è: non è che poi il decreto arriva e fai gli investimenti, se un imprenditore vuole investire occorrono mesi di tempo per programmare. Il 2024 come stimolo agli investimenti ormai l'abbiamo perso”. Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, all’assemblea di Unindustria. “Ciò non vuol dire che gli imprenditori non investano lo stesso: siamo al 5,5% considerando quelli del 2023. Ma i tedeschi hanno messo a disposizione 200 miliardi per la stabilità, i francesi pagano l'energia un quarto in meno. È difficile competere in queste condizioni, è come correre con un peso agganciato. Chiediamo di poter operare nelle stesse condizioni degli altri, almeno in Europa. Potremmo essere primi non solo nella Ue ma nel mondo se il nostro sistema manifatturiero potesse competere alla pari”. Per Bonomi, “il 2024 è un anno di grande incertezza, ma l'industria italiana è molto forte e quando si fa un minimo di politica industriale i risultati arrivano”.
PNRR, MARCHESINI IN AUDIZIONE: BENE 13 MILIARDI SU INDUSTRIA 5.0 MA NECESSARIO ACCELERARE FASE DI ATTUAZIONE
“Il Piano Transizione 5.0 è una misura cruciale perle imprese, le misure introdotte dal decreto sono nel complesso positive. Per essere operativa, la misura ha però bisogno di un decreto attuativo: ci sono alcuni punti di attenzione su cui occorre riflettere. In particolare, sono un paradosso i settori esclusi: la norma escluderebbe numerose imprese, più di mille, in comparti strategici per il Paese. Auspichiamo un confronto costruttivo con il governo per definire il perimetro delle esclusioni. Ed è urgente definire i contenuti del decreto attuativo e fornire alle imprese, in tempi compatibili con le strategie di investimento, i necessari chiarimenti sui diversi. Per le imprese ci sono 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 residui di Industria 4.0 fino al 2025 punti aperti”. Così Maurizio Marchesini, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Medie imprese, è intervenuto in Audizione presso la della Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati sul ddl di conversione del Pnrr, che contiene la rimodulazione dei fondi per il Piano Transizione 5.0. Per il Vice Presidente, “occorre da subito un coordinamento tra i diversi attori istituzionali coinvolti - Mimit, Agenzia delle Entrate, Gse - e andrebbe istituita una cabina di regia con le imprese per un confronto ampio e continuo nel tempo sull'attuazione dell'agevolazione”. Per Marchesini “la misura è positiva, perché orientata a rilanciare gi investimenti privati per la doppia transizione e rendere più trasparente l'attuazione del Pnrr. Il Piano risulta coerente con le principali indicazioni fornite da Confindustria nell'interlocuzione con il Mimit, cioè definire un quadro certo per l'accesso all'agevolazione, rafforzare il nesso tra digitalizzazione e sostenibilità, supportare l'adeguamento delle competenze. Ma occorre fare attenzione al decreto attuativo, in particolare per tre aspetti: i tempi ristretti di implementazione, il divieto di cumulo con le agevolazioni prevista nella cosiddetta Zes unica, e le categorie escluse”.
B7: CONSEGNATE AI MINISTRI LE PROPOSTE DELLE IMPRESE. MARCEGAGLIA: SU AI COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO
“Occorre lavorare insieme per favorire la competitività dei nostri mercati e delle nostre imprese, è l'unica strada per spingere lo sviluppo, ridurre i rischi di protezionismo. Nel B7 sentiamo questa impellenza, abbiamo l'opportunità di affrontare le sfide che abbiamo di fronte insieme ai paesi del G7”. Così Emma Marcegaglia, Chair del B7, aprendo mercoledì a Verona la “Industry Stakeholder Conference”, la riunione del più importante Engagement Group del G7, organizzata da Confindustria in concomitanza con la riunione ministeriale del G7 su "Industria, Tecnologia e Digitale". “L'ordine globale si deteriora, ma nonostante le instabilità geopolitiche, la pandemia, le guerre, le politiche monetaria restrittive il mondo del business si è dimostrato resiliente. Le incertezze hanno chiesto un prezzo molto elevato, l'azione dei governi deve aumentare. E la collaborazione: noi vediamo le soluzioni laddove gli altri vedono i problemi”, ha detto ancora Marcegaglia. Regolamentazione e opportunità dell'AI e del digitale sono state il focus dell’incontro, “come B7 ci impegneremo per promuovere le competenze digitali oltre i confini delle imprese e raggiungere anche le pubbliche amministrazioni”, ha sottolineato Emma Marcegaglia. Proposte che la B7 Chair ha consegnato al ministro Urso - a capo della delegazione istituzionale del G7 – in un documento sulla posizione dell'industria in merito a innovazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale. L’occasione è stata quella di un incontro ristretto tra i rappresentanti della delegazione B7 e G7 che, per la prima volta, si sono confrontati prima dell'inizio ufficiale dei lavori del G7, proprio a sottolineare l'importanza delle istanze delle imprese e la volontà della politica di ascoltare, in un’ottica di reciproca collaborazione. “Se adeguatamente sfruttata – si legge nel documento – l'Intelligenza Artificiale ha il potenziale per generare prosperità, aumentare l'inclusione sociale, migliorare l'assistenza sanitaria, supportare molteplici transizioni in corso ed espandere la portata delle tecnologie digitali a nuove applicazioni e settori. È essenziale però una più stretta collaborazione tra pubblico e privato affinché le applicazioni dell'IA siano sicure e affidabili per tutti, aumentando le produttività e la competitività delle industrie e riducendo al minimo i rischi associati”. Sulla stessa linea anche il Vice Presidente Agostino Santoni che, partecipando al summit del B7 a Verona, ha sottolineato che “la politica sull'intelligenza artificiale” deve essere “un processo inclusivo, che si rivolga alla società civile, al settore privato e ai governi, al fine di trovare principi condivisi per il suo sviluppo”.
Leggi la news e l’audizione sul ddl di conversione del PNRR
https://www.confindustria.it/home/notizie/PNRR-Marchesini-in-audizione-bene-su-industria-5-0-quasi-13-mld-per-le-imprese
Leggi la news sul vertice B7 Industry Stakeholder Conference di Verona
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/A-Verona-la-G7-Industry-Stakeholders-Conference
Fonte: Confindustria
Abbiamo il piacere di porgere le congratulazioni al nostro socio e Presidente della Sezione Ambiente Francesco D'Alessandro che ha ricevuto l’onorificenza di Ambasciatore delle Città del Vino dall'Associazione Nazionale delle Città del Vino.
L’Associazione, che conta oltre 500 Comuni, promuove la valorizzazione di tradizioni, storia, cultura, sostenibilità, dei nostri territori (https://cittadelvino.com/chi-siamo/).
L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’ISTAT nel mese di febbraio 2024 è risultato pari a 119,3 (base 2015 = 100), invariato rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,7% rispetto a febbraio 2023.
A febbraio 2024 la percentuale da applicare per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2023 è pari a 0,502313% e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del montante è pari a 1,00502313.
Il Ministero del Turismo - in collaborazione con il sistema camerale - promuove una grande opportunità per le imprese turistiche ed agrituristiche attraverso il “Progetto Tourism Digital Hub” realizzato nell’ambito delle iniziative sostenute dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR.
Il “Tourism Digital Hub” fungerà da vetrina per i turisti, ampliando la visibilità degli operatori del settore.
Possono accreditarsi le imprese iscritte al Registro delle Imprese (RI) che esercitano:
- attività prevalente e/o primaria dichiarata con codice ATECO 55 (ALLOGGIO), 56 (ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE) e 79 (ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ATTIVITÀ CONNESSE) e relative sottocategorie;
oppure
- attività prevalente e/o primaria con codice ATECO 01 (COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI), 02 (SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI), 03 PESCA E ACQUACOLTURA e relative sottocategorie e, congiuntamente, attività secondaria con codice ATECO 55, 56, 79 e relative sottocategorie.
L’iscrizione è assolutamente gratuita e comporta una serie di vantaggi:
Per iscriversi è necessario accedere tramite la pagina dedicata sul portale italia.it al seguente link: https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/
Per maggiori dettagli operativi sulle modalità di accreditamento è possibile consultare il manuale scaricabile in calce che contiene tutti i passi da compiere per “salire a bordo” di italia.it.
È attiva per il 2024 la convenzione tra Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e la società ITAL CONFIDI.
Chi: ITAL CONFIDI SOCIETA’ CONSORTILE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI S.P.A. è un Confidi intersettoriale che fornisce garanzie su crediti bancari a tutte le attività di impresa e di lavoro autonomo associate.
Cosa facciamo: Ital Confidi agevola l’accesso al credito delle aziende associate tramite la concessione di garanzie integrative. Nello specifico:
Vantaggi & Sconti: Agli associati a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico è riservato un trattamento di maggior favore per tutti i servizi offerti in elenco.
Per ogni ulteriore informazione
In Azienda:
Claudio Rozzi
Tel. 0861 287199 mobile 333 6189505
e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In Confindustria:
Renzo Cipollini
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel 0861 232417
Conosci le altre Convenzioni Confindustria? Qui l'elenco aggiornato https://confindustriaabruzzoma.it/l-associazione/convenzioni
Continua la promozione della XIII edizione di Impresa IN Accademia, percorso gratuito di formazione che ha l'obiettivo di favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ideato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo in collaborazione con Federmanager Abruzzo e Molise e CreaLavoroGiovani.
Ieri 13 marzo gli studenti dell'Università degli Studi di Teramo sono stati invitati a partecipare ai primi due webinar introduttivi del percorso previsti per il 19 e 25 marzo dalle ore 14,00 alle ore 16,00.
Per partecipare è necessario registrarsi: https://lnkd.in/e_4vvkdE
Mancano solo pochi giorni!
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