Da "Il sole 24 ore"
Alessandra Di Nardo

Alessandra Di Nardo

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Sabato 28 novembre alle ore 10.00, si terrà la presentazione del Rapporto “Scenari industriali” del Centro Studi Confindustria dal titolo "Innovazione e resilienza: i percorsi dell'industria italiana nel mondo che cambia”.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.confindustria.it. Non è necessaria alcuna iscrizione per seguire l’evento.
Presenta il Rapporto il Direttore del Centro Studi Confindustria, Stefano Manzocchi, che ne discute con Gian Maria Gros-Pietro (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo) e Fabiano Schivardi (Professore di Economia Università Luiss Guido Carli).
A seguire interviene il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli e conclude il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
In allegato il programma, con maggiori informazioni.


Qui il link al sito FONTE CONFINDUSTRIA:
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/appuntamenti-csc/dettaglio/presentazione-scenari-industriali-Italia-2020

Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Torcello sul tema:
Agenzia delle Entrate risposta ad interpello n. 546 del 12 novembre 2020: tra cessione di singoli beni e cessione di ramo di azienda

I temi della settimana

RECOVERY FUND: L’ITALIA HA SEMPRE DIMOSTRATO DI NON SAPER SPENDERE I FONDI EUROPEI. ORA SUL PIANO UE SERVE GOVERNANCE UNICA PER NON DISPERDERE LE RISORSE

“Con il recovery fund la vera sfida del Paese sarà garantire l'esecuzione efficace e in tempi rapidi degli interventi”, ha affermato il presidente Carlo Bonomi, in un videomessaggio nel corso di un webinar di Confindustria Digitale. "Diventa pertanto fondamentale dotare il Piano nazionale di ripresa e resilienza di un unico “fondo recovery” in cui inserire le risorse senza spacchettarle tra ministeri. E anche di una governance unitaria, direttamente collegata alla Presidenza del Consiglio, che sappia mettere in sinergia i diversi livelli istituzionali coinvolti e assicuri efficienza e organicità nella gestione degli interventi. Spero che il mio Paese, con questo Governo, sia in grado di tradurre questa massa così forte sull'economia reale e non su interventi per sussidi" ha sottolineato Bonomi tornando sul tema nel corso del World Manufacturing Forum. “Se noi facciamo il conto del piano settennale dell'Europa, l'intervento del recovery fund, gli scostamenti delle leggi di Bilancio, stiamo parlando più o meno di 400 miliardi di euro a disposizione dell'Italia. Il Presidente Bonomi ha evidenziato la sua preoccupazione sulla capacità di spesa delle risorse Ue da parte dell’Italia sottolineando che “siamo un Paese che storicamente non ha mai dimostrato di essere in grado di spendere tutte le risorse dei Fondi di Coesione di cui, normalmente, ne utilizziamo il 48%. Inoltre, ha aggiunto il Presidente, “quando chiediamo del Piano ci viene detto che ci stanno lavorando ma poi ci dicono che non esiste ancora. Bisogna intervenire subito per il rilancio e la crescita perché quest'anno, leggendo quelli che sono i dati degli organismo internazionali, si prevede un rapporto tra debito e Pil al 170 per cento. È comprensibile perché siamo in un momento di crisi ma prima o poi quel debito dovrà essere restituito" ha avvertito Bonomi.

GOVERNO: IMPORTANTE RISTABILIRE LA FIDUCIA NEL PAESE. CAMBIARE ROTTA CON SCELTE CHIARE E CONDIVISE

“Va ristabilita la fiducia nel Paese, altrimenti tutte le misure prese dal Governo non si tradurranno in effetti positivi sull'economia”. Così il Presidente Carlo Bonomi, intervenendo alla 75esima Assemblea dell'Unione parmense degli industriali. “Il Governo deve rendersi conto che senza fiducia, le decisioni che vengono prese non si trasformeranno in niente. Lo stiamo già sperimentando: tutti gli interventi emergenziali che sono stati in messi in campo si sono trasformati in risparmio. Durante il periodo di pandemia, infatti, la propensione al risparmio degli italiani è aumentata del 18%, una cosa che non si vedeva dai tempi della crisi petrolifera degli anni Settanta. Infatti – ha aggiunto il Presidente - se noi non diamo una prospettiva credibile di sviluppo, il reddito, anche quello emergenziale, non si trasforma in spesa: i consumi sono bloccati e la domanda interna è ferma. Tutto viene trattenuto sotto forma di liquidità, la disoccupazione aumenta e tutti gli investimenti sono rimandati. Serve una rottura chiara - ha ribadito Bonomi - dare un significato alle misure e tracciare la rotta da seguire. Non bisogna chiudersi nel dividendo elettorale o in altre dinamiche, serve prendere le decisioni e comunicarle in maniera chiara, senza confusione. Inoltre nessun provvedimento che potremo mettere in campo in politica economica, misure istituzionali, o capitolo di spesa, potrà generare effetti positivi rilevanti e durevoli senza che la strategia in cui viene inserito sia compresa e validata da tutti gli agenti economici: imprese e mondo del lavoro”.


MANOVRA: DEVE CONTENERE INTERVENTI IMMEDIATI PER IL RILANCIO. SERVE DICUSSIONE MA TEMPI TROPPO RIDOTTI

“Dobbiamo focalizzarci su cosa serve subito. ll Recovery plan è una grande occasione ma è la manovra lo strumento per gli interventi immediati. Al momento ancora non si vede una bozza di testo su cui discutere. Dobbiamo intervenire subito per il rilancio e la crescita". Lo ha detto il presidente Carlo Bonomi nel corso del World Manufacturing Forum. “La possibilità di discussione in parlamento sarà ridotta nei tempi e questo non è mai positivo. Questo ci porta ad avere sostanzialmente un monocameralismo, con un ramo di parlamento che discuterà di pochi interventi sulla Manovra di Bilancio mentre l'altro sarà costretto all'approvazione con il voto di fiducia. Questo ultimamente sta avvenendo troppo spesso". Noi crediamo che puntare sulla digitalizzazione delle imprese rappresenti uno dei volani per rilanciare la domanda interna e la ripresa economica. Quindi - ha aggiunto - ci auguriamo che nella prossima Manovra di Bilancio ci siano investimenti a breve per fare in modo di tradurre questi auspici in azioni concrete".


LAVORO: RIDISEGNARE LE POLITICHE ATTIVE VERSO L’OCCUPABILITA’. SERVE RENDERE STRUTTURALE L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE

"Abbiamo illustrato le proposte che già a luglio avevamo avanzato al Governo, che prevedono un profondo ridisegno delle politiche attive sia nella fase di gestione della crisi che per quanto riguarda il funzionamento del mercato del lavoro". Così il vicepresidente per il Lavoro e le Relazioni industriali, Maurizio Stirpe, dopo l'incontro tra le parti sociali ed il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, sulla riforma degli ammortizzatori e delle politiche attive. “Bisogna rafforzare i processi che favoriscono l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e attivare gli strumenti necessari per potenziare l'occupabilità", ha affermato Stirpe. "Noi riteniamo che debba essere reso strutturale e obbligatorio l'assegno di ricollocazione per favorire una partecipazione attiva del lavoratore alle attività di reinserimento. Va incentivata molto la collaborazione tra l'Anpal e le agenzie private per il lavoro, tenendo presente che anche i fondi interprofessionali possono dare un importante contributo".


XIX SETTIMANA DELLA CULTURA: IL PAESE RIPARTE DALLE IMPRESE, PUNTI DI RIFERIMENTO PER LE COMUNITA’ E I TERRITORI
“Non abbiamo voluto saltare questa edizione, nonostante il Covid. Anzi, proprio la fase difficile che stiamo vivendo ci ha spinto ancora di più a realizzarla, perché è dalle imprese che potrà arrivare una ripartenza. Sono le imprese, con la loro resilienza e capacità di reagire e innovare, a poter dare un futuro ai giovani. È l’impresa che può rappresentare sul territorio il soggetto cardine di una comunità, diventare punto di riferimento, garantire la pace sociale, fattore importantissimo specie in questo periodo”. Così in un’intervista al Sole24Ore la Vice Presidente di Confindustria per Ambiente, cultura e sostenibilità, Maria Cristina Piovesana illustrando il programma della XIX Settimana della Cultura d’Impresa, che ha preso il via il 5 novembre e si concluderà il 20. “La collaborazione con MuseImpresa – ha spiegato Piovesana - porta a riflettere sul lungo percorso compiuto dalle nostre imprese, i musei raccontano la storia, ma soprattutto mettono in evidenza la forza innovativa delle imprese nelle varie fasi della storia del Paese, proiettandola nel futuro. Incrocio di tradizione e innovazione. Dovranno essere i giovani a recepire la forza di questo racconto e proiettarlo in avanti, come nel Pmi day, avvicinandosi al mondo del lavoro e recependo i valori positivi dell’impresa”.

Leggi l’intervista di Maria Cristina Piovesana al Sole24ore sulla XIX settimana della cultura d’impresa

https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Piovesana-Sole24Ore-impresa-perno-rilancio-giovani-territorio

Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Torcello sul tema:

Sentenza della suprema Corte di Cassazione - Reati tributari: sanzioni non dovute se “il fatto non sussiste”.

I temi della settimana 

ITALIA 2030-2050: IL PIANO DI CONFINDUSTRIA PER DISEGNARE IL FUTURO DEL PAESE. DOMENICA 8 E 15 NOVEMBRE GLI INSERTI SPECIALI DEDICATI AL VOLUME
ALLEGATI AL SOLE24ORE

“Le sorti economiche e sociali dell’Italia fra dieci o trent’anni saranno definite da scelte e comportamenti adottati oggi”. È da questa consapevolezza che prende le mosse l’editoriale del Presidente Carlo Bonomi, pubblicato sul Sole 24 Ore, in cui illustra il Piano di Confindustria sul futuro del Paese, articolato nel volume “Il Coraggio del Futuro. Italia 2030-2050”. Una fotografia del Paese di oggi e un piano per disegnarne il domani, con una serie di proposte concrete, che fa perno su due assi portanti: la collocazione dell’Italia nell’Unione europea e la centralità dell’industria per le sorti del Paese. Il volume sarà disponibile per l’acquisto online nei prossimi giorni sul sito di Confindustria e il Sole 24 Ore, la seconda e la terza domenica di novembre, dedicherà al libro due inserti speciali. “Il ruolo delle aspettative è fondamentale: nessun provvedimento di politica economica genera effetti rilevanti e durevoli senza che la strategia in cui si inscrive venga compresa e validata dagli agenti economici”, ha scritto il Presidente. “Se l’incertezza connessa con la pandemia si salda con aspettative poco convincenti sul corso della politica economica, gli attori rimandano le decisioni ed il meccanismo della prosperità rischia di incepparsi” ha aggiunto Bonomi. Nel volume “Il Coraggio del Futuro. Italia 2030-2050”, Confindustria configura un’idea precisa del nostro Paese, di come è oggi e di come potrebbe diventare in futuro. Il Piano si pone l’obiettivo di una transizione economica ed ecologica che riconduca l’Italia su un sentiero di sviluppo significativo e sostenibile, con una crescita reale del PIL non inferiore a regime all’1,5 percento medio annuo. Le proposte riguardano numerosi aspetti dell’economia e della società: investimenti in ricerca, innovazione e nuove tecnologie; economia della conoscenza e del digitale; investimenti tecnologici per Industria 4.0, per la transizione energetica e digitale, per le infrastrutture e la mobilità sostenibile, per la coesione territoriale e per un nuovo Welfare, più universale ed equo. Per ciascuno di questi aspetti sono indicate proposte concrete e soprattutto coerenti, nella direzione di una economia e una società più avanzate, dove il ruolo e le responsabilità dei corpi intermedi sono ben delineati.

EUROPA: APPELLO CONGIUNTO CONFINDUSTRIA, BDI E MEDEF, SERVONO DECISIONI FORTI E COORDINATE

I leader delle Associazioni industriali di Italia, Francia e Germania, in un appello congiunto rivolto ai Governi nazionali e alle Istituzioni Ue, hanno espresso "seria preoccupazione nei confronti delle conseguenze sociali, economiche e politiche della pandemia" e hanno indicato la necessità di agire con decisioni forti, urgenti e coordinate, anche per affrontare sfide collaterali come, ad esempio, la lotta contro la povertà". La dichiarazione congiunta è stata siglata in occasione del secondo forum trilaterale tra Confindustria, la tedesca Bdi e la francese Medef, che si è svolto a Berlino in modalità online. Nel documento, i leader degli industriali dei tre principali paesi manifatturieri europei hanno formulato 6 proposte per l’avvio di progetti comuni per promuovere, attraverso investimenti pubblici e privati, la crescita green, la digitalizzazione e la solidarietà. "La pandemia di Covid-19 potrà anche finire nei prossimi mesi, ma l'impatto che ha già lasciato e che lascerà sulle nostre economie e sull'occupazione durerà per anni", ha commentato il presidente Carlo Bonomi, che con i leader degli industriali di Francia e Germania ha sottoscritto la posizione comune. “La priorità deve essere ripristinare la fiducia e rilanciare le attività economiche il prima possibile. Chiediamo ai nostri governi di presentare Piani di Ripresa e Resilienza solidi, che includano programmi ambiziosi di riforme e di investimenti, in particolare in grandi progetti integrati, europei e nazionali”.

AL VIA LA XIX SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA, TUTTA IN FORMATO ONLINE

Si svolgerà in modalità virtuale la XIX edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Confindustria e da Museimpresa – associazione italiana archivi e musei d’impresa. Dal 5 al 20 novembre, un articolato programma di eventi digitali, approfondirà i temi relativi alla cultura d'impresa. "Capitale Italia. La cultura imprenditoriale per la rinascita del Paese" è il tema al centro di questa edizione. Come una vera e propria maratona digitale, questa diciannovesima edizione include convegni in diretta streaming, webinar, visite guidate, tour e mostre virtuali. Particolarmente rilevante l'incontro di lunedì 9 novembre alle ore 17.30, dedicato al tema portante della settimana, con la partecipazione del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, della vicepresidente per l'Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura di Confindustria, Maria Cristina Piovesana, del presidente di Museimpresa Antonio Calabrò e del presidente del gruppo tecnico Cultura di Confindustria, Antonio Alunni. Scopri tutte le iniziative in programma https://www.confindustria.it/home/appuntamenti/iniziative-progetti/dettaglio-evento/settimana-cultura-2020

DIGITALE: 18 IMPRESE E ASSOCIAZIONI ADERISCONO A GAIA-X, IL CLOUD EUROPEO PER L’ARCHIVIAZIONE, L’UTILIZZO E LA CONDIVISIONE DEI DATI

Sono 18, tra imprese e associazioni, le organizzazioni italiane presentate da Confindustria che hanno aderito a “Gaia-X”, il cloud europeo per l’archiviazione, l’utilizzo e la condivisione dei dati all’interno dell’Ue. Il livello delle adesioni conferma il forte interesse del settore privato nel progetto europeo che ha l’obiettivo di sviluppare forniture europee di servizi cloud e di definire i relativi standard. A partire dal luglio scorso, grazie alla collaborazione tra Confindustria e Dipartimento per la Trasformazione digitale, è stata avviata un’attività di informazione sul progetto che ha portato le imprese italiane a dare il loro notevole apporto. Confindustria esprime apprezzamento per l’impegno della Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano sul Progetto Gaia X. Al momento hanno aderito 25 Paesi Ue, con Cipro e Danimarca che si accingerebbero a farlo. Si tratta di un progetto che rafforza l’autonomia e la competitività dell’Unione Europea in un campo di importanza strategica per le imprese europee e per l’economia del continente.

Fonte: www.confindustria.it


Leggi l’editoriale del Presidente Bonomi sul Sole24ore e il documento congiunto degli imprenditori di Italia, Francia e Germania

https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Decisioni-rapide-visione-lunga-e-condivisa-Italia-riparte-con-Europa-e-industria-editoriale-di-Bonomi-sul-Sole24Ore

https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Uscire-dalla-crisi-un-appello-per-avvio-di-progetti-congiunti-per-la-ripresa

Il finanziamento ha l’obiettivo di snellire la struttura finanziaria della società agricola e coprire gli investimenti strategici già programmati per i prossimi 36 mesi.
Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea) in qualità di capofila, BCC di Pratola Peligna, BCC di Ripatransone, BCC Valle del Trigno e BCC Banca Centro sono protagoniste di un finanziamento in pool da 9 milioni di euro a beneficio dell’Azienda Agricola Zaccagnini.
Il finanziamento – concluso sotto la forma tecnica del Mutuo Agrario Fondiario – ha l’obiettivo di ottimizzare la struttura finanziaria della società agricola e di coprire gli investimenti già programmati per i prossimi 36 mesi. In particolare, l’Azienda intende ampliare i propri spazi operativi, commerciali, acquistare nuovi terreni e partecipazioni strategiche nonché il perfezionamento di un relais esclusivo dedicato esclusivamente alla propria clientela internazionale.
La Cantina Zaccagnini nasce a Bolognano (PE) nel 1978. Da un’attività a conduzione familiare, l’azienda cresce e si sviluppa, arrivando a diventare una realtà internazionale con oltre 300 ettari di vigneti. La Cantina vanta una produzione di 6 milioni di bottiglie destinate per oltre l’85% al mercato internazionale, esportando in più di 45 Paesi nei 5 continenti con particolare peso negli Usa e nord Europa.
Dal 2012 Zaccagnini è cliente di Iccrea BancaImpresa che – per il tramite delle BCC partecipanti al pool – ha offerto la consulenza specialistica necessaria a sviluppare ulteriormente il proprio mercato.
"L'enologico è un settore fortemente identitario per il nostro Paese – dichiara Carmine Daniele, Responsabile Area Bcc Centro Sud di Iccrea BancaImpresa – ed è tra le priorità del Gruppo Iccrea accompagnare gli imprenditori promettenti nella crescita e nell'acquisizione di nuove quote di mercato, attraverso la collaborazione delle BCC aderenti. In un momento congiunturale così unico, in cui si registra una contrazione di mercato mai vista prima, è fondamentale puntare sull'eccellenza del Made in Italy per ripartire da protagonisti".
"Questo complesso lavoro di riprogettazione del sistema aziendale, obiettivo del finanziamento, ha gettato le basi per una nuova 'cultura d'Impresa', sempre fedele ad una crescita sostenibile e robusta nei prossimi decenni – ha dichiarato il Presidente della Cantina Zaccagnini, Cav. Marcello Zaccagnini – sappiamo che ci attendono sfide importanti nel prossimo futuro, e continueremo ad affrontarle valorizzando appieno i nostri collaboratori, accompagnando la loro professionalità con percorsi di welfare a tutela delle loro esigenze, individuali e familiari".

Scarica il comunicato stampa

Pubblichiamo la NEWSLETTER per i Soci Confindustria Chieti Pescara a cura dello Studio Torcello sul tema: Decreto agosto il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza modifiche ed entrata in vigore.

COMUNICAZIONE ALLA STAMPA

FORMIAMOCI – 12 Ottobre 2020, ore 15.00
Webinar gratuito sull’Avviso Fondimpresa 2/2020.
Stanziati 10 milioni per le micro e piccole imprese.

Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, tra le misure per sostenere il rilancio e la competitività di aziende e dei lavoratori aderenti pubblica il nuovo Avviso 2/2020 Micro e Piccole Imprese[1]. Stanziati 10 milioni di euro per la realizzazione di Piani formativi condivisi, esclusivamente interaziendali rivolti ai lavoratori delle micro e piccole imprese aderenti.

OBR ABRUZZO Articolazione Territoriale di Fondimpresa sta promuovendo la realizzazione di un evento di presentazione dell’Avviso 2/2020 “FORMIAMOCI - 10 milioni per le micro e piccole imprese: Webinar sull’Avviso 2/2020” che si terrà il 12 Ottobre, alle ore 15.00.

All’iniziativa interverranno i Vertici di Fondimpresa e di OBR ABRUZZO Articolazione Territoriale di Fondimpresa.

Per l’iscrizione al Webinar sarà necessario inviare entro le ore 13.00 del 9 Ottobre 2020, un’email all’ indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il link di partecipazione.

“L’Avviso 2/2020* Micro e Piccole Imprese è stato ideato anche tenendo conto del periodo di emergenza sanitaria e a sostegno della fase di progressiva ripresa delle aziende potenziali beneficiarie attraverso la formazione finanziata da Fondimpresa. I piani formativi potranno prevedere le tematiche formative che più rispondono ai fabbisogni formativi emergenti e contingenti.
Le aziende interessate potranno procedere all’attivazione del Piano formativo tramite la specifica funzionalità a partire dal 28 settembre 2020; la presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9:00 del 20 ottobre 2020 fino alle ore 13:00 del 31 dicembre 2020.

Il contributo aggiuntivo è concesso ai piani presentati sul "Conto Formazione" per un importo compreso tra 1.500,00 e 3.500,00 euro per singola impresa partecipante, nel rispetto dell’intensità massima consentita in base al regime di aiuti applicato e sulla base del maturando iniziale dell’anno in corso su tutte le matricole del Conto Formazione aziendale, secondo le modalità e le condizioni previste dall'Avviso.
Il finanziamento massimo ammissibile, risultante dalla somma del contributo aggiuntivo nei limiti dell’intensità massima prevista per azienda beneficiaria e la totalità delle risorse accantonate sul Conto Formazione, non può superare l’importo complessivo di 40.000 euro”.

L'avvento della tecnologia blockchain ha sollevato da subito un notevole interesse, anche fra i non addetti ai lavori. Ma quali sono a conti fatti le reali potenzialità di questo strumento? Perché le imprese dovrebbero o non dovrebbero investirvi? Quali sono le difficoltà di un progetto imprenditoriale che coinvolga la blockchain e quali gli incentivi?

Partendo da queste domande, attraverso esempi e casi d'uso, il seminario si propone di offrire ai partecipanti elementi concreti sul valore, in chiave giuridica e di business, della blockchain al fine di stimolare una fattiva cultura imprenditoriale in materia.

Intervengono:

Massimo Chiriatti, CTO IBM Italia: “Blockchain, strumento di marketing o occasione di nuovi business?”
Claudia Sandei, Prof. ass. di diritto commerciale dell'Università di Padova: “Il valore normativo delle registrazioni in blockchain”
Valentina Carlini, Confindustria: “Gli strumenti per la trasformazione digitale delle imprese”
Carlo La Rotonda, Direttore RetImpresa e Donato Staffieri, Direttore Selda Informatica: “La blockchain per connettere reti e imprese”
Q&A

L’incontro è aperto alla partecipazione di imprese e associazioni.
Per iscriversi all'evento cliccare sul seguente link:

https://www.confindustria.it/home/appuntamenti/eventi-confindustria/dettaglio-evento/webinar-blockchain

In allegato è disponibile l’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Ue n. 679/2016.

Pubblichiamo l'ultimo comunicato sulla produzione industriale italiana rilevata dal CSC, che registra un forte rimbalzo nel terzo trimestre (+26,4%), con un recupero che è proseguito in agosto (+1,5%) e settembre (+0,5%). Il peggioramento della crisi sanitaria (soprattutto all’estero) accentua, però, i rischi al ribasso sul proseguimento della ripresa nei prossimi mesi.


https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/indagine-rapida-produzione-industriale-Italia-settembre-2020

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