Da "Il sole 24 ore"
Raffaella Di Mario

Raffaella Di Mario

Area Agevolazioni, Finanziamenti, Ambiente
Segreteria Sezione Ambiente

Contatti
Telefono: 085 4325541 - 340 8422025
Email: r.dimario@confindustriaabruzzoma.it 

Nel corso del seminario di approfondimento tenutosi ieri pomeriggio, presso i nostri uffici di Pescara, relativo al tema in oggetto, l'Ing Supplizii dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell'Aquila USRA, ha annunciato che il termine di scadenza della fase transitoria di passaggio al sistema Sistri sarà differito di 15 giorni, dal 31 dicembre 2017 al 15 Gennaio 2018.
Pertanto entro tale nuova data, dovranno essere espletate, da parte degli operatori economici operanti nei cantieri ubicati nell'area del cratere aquilano, tutte le operazioni previste dal Sistri per l'adeguamento al nuovo sistema: iscrizione, montaggio dispositivi di tracciamento (black box) sui mezzi di trasporto, utilizzo del Sistri per l'annotazione dei dati relativi al tracciamento delle rotte dei mezzi.
A breve sul sito web USRA sarà pubblicata la circolare che formalizzerà tale differimento.
In considerazione della chiusura dei nostri uffici per le festività natalizie (dal 22 Dicembre 2017 al 5 gennaio 2018), invitiamo le imprese associate a verificare nei prossimi giorni, la pubblicazione della circolare citata sul sito web dell'Usra

Gestione fase transitoria – adempimenti 
Ricordiamo quanto disposto dalla circolare congiunta USRA USRC del 2 Ottobre 2017:
• prosegue l'attività di inserimento delle informazioni relative ai materiali trasportati e conferiti, a cura degli operatori iscritti al portale di monitoraggio delle macerie www.maceriesisma2009.it, senza alcuna modifica rispetto alle disposizioni in precedenza impartite;
• gli operatori economici interessati procedono all'iscrizione al sistema Sistri e, una volta ricevuti i dispositivi di tracciamento, alla fase di montaggio degli stessi sui mezzi di trasporto tramite le officine autorizzate, precisando che le attività di inserimento delle informazioni sul sito sopra citato (maceriesisma2009.it), non possono subire interruzioni o rallentamenti e che il mancato inserimento dei dati, durante la fase di adeguamento, costituisce motivo di applicazione delle sanzioni previste.
La circolare congiunta USRA USRC, del 2 Febbraio 2015 n 01651 chiarisce che le sanzioni comportano la revoca della quota di contributo finalizzato allo scopo, nonché la revoca delle autorizzazioni ed abilitazioni al trasporto a carico delle ditte inadempienti (ex art. 1 comma 440 legge 190/2014, legge di Stabilità 2015).
La procedura di iscrizione al Sistri è riportata, in modo dettagliato, nella circolare Sistri 12 Luglio 2017 pubblicata sul sito web Sistri alla Home Page e nella sezione Manuali e Guide.

Per opportuna documentazione e per una maggiore divulgazione degli imminenti obblighi di legge, si allegano le presentazioni dei relatori all'evento sul tema in esame del 19 Dicembre scorso (All 1, 2 3) di seguito esplicitati:

All1: Ing. Sulpizii, USRA, "Il sistema macerie sisma 2009 aggiornato al protocollo di intesa tra il Ministero dell'Ambiente e gli Uffici Speciali per la ricostruzione" - DOWNLOAD

All2: Dott.ssa Antonella Di Stefano, Segretario Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali "I Compiti della Sezione Abruzzo Dell'Albo Gestori Ambientali - Sistri Macerie" - DOWNLOAD

All3: Ing. A. Mattogno, Dott.ssa N. Castellacci, Ing. A. Donati, Selex Service Management "SISTRI: tracciabilità delle macerie del Sisma" - DOWNLOAD 

Giovedì 14 Dicembre c.a., a partire dalle ore 15:30 presso la nostra sede di Pescara, si terrà un incontro di aggiornamento sui bandi recanti incentivi alle imprese nuovi ed esistenti, ad oggi attivi.
Riguardo al nuovo bando del Mise in esame, si fa riferimento agli incentivi alla ricerca e sviluppo, da attuare nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con Regioni, Province, enti autonomi, eventualmente interessati e soggetti proponenti, denominati Accordi per l'Innovazione.
Soggetti beneficiari
Imprese che svolgono:
• attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi;
• attività di trasporto per terra, per acqua, per aria;
• attività artigiana;
• le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
• imprese che esercitano attività ausiliarie delle precedenti.
• Centri di ricerca con personalità giuridica.
Le imprese possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro con organismi di ricerca fino ad un massimo di 5 proponenti, organizzati in Rete di impresa, Partenariato o Consorzio.
Limitatamente ai progetti proposti congiuntamente possono partecipare anche Organismi di Ricerca, liberi professionisti e Spin Off.
Progetti Agevolabili
Realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie identificate dal Programma Quadro dell'Unione Europea per le ricerca e l'innovazione 2014 2020 Orizzonte 2020 di seguito riportate:
• 1 Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
• 2 Nanotecnologie
• 3 Materiali avanzati
• 4 Biotecnologie
• 5 Fabbricazione e trasformazione avanzate
• 6 Spazio
• 7 Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità "Sfide per la Società": miglioramento salute/benessere della popolazione/sicurezza/qualità dei prodotti alimentari/transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile, competitivo/trasporti intelligenti etc.
Importo progetti investimento
I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro;
devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36;
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Aree agevolabili
Aree meno sviluppate e Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Agevolazioni: finanziamento agevolato fino al 20% delle spese ammissibili (tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento) e 20% delle spese ammissibili come contributo alla spesa.

Dotazione finanziaria: 206 milioni di euro
Presentazione domande: a sportello fino ad esaurimento fondi.
In allegato:
Programma lavori seminario 14 Dicembre (All1).
Scheda manifestazione interesse (All2)

Con riferimento e seguito alle nostre precedenti comunicazioni sull'argomento in oggetto, (del 1 e 31 Agosto 2016), torniamo sul tema dei problemi di depurazione delle acque reflue industriali, della mancata messa a norma/manutenzione dei depuratori (dove presenti) e dei conseguenti dinieghi autorizzatori agli scarichi idrici industriali, registrati negli ultimi due anni nella nostra regione.

L'attenzione al tema è dettata dalla opportunità di monitorare l'interesse e la necessità delle imprese verso sistemi alternativi ai depuratori, oggetto, ad oggi, di una programmazione regionale di adeguamento/ottimizzazione, dai tempi tecnici non prevedibili.

Condividendo la preoccupazione di molte imprese associate che, in fase di scadenza delle autorizzazioni agli scarichi industriali - in fognatura o nei corpi idrici superficiali - si sono sentite respingere le istanze di rinnovo, da parte degli organi competenti, per inefficacia del processo di depurazione - dovuto a carenze tecniche di funzionamento degli impianti e alla inadeguatezza delle reti di collettamento - Confindustria Chieti Pescara, ha sentito il dovere di intervenire presso il Governo regionale, non solo per protestare contro la grave prova di inefficienza della Pubblica Amministrazione ma anche per proporre soluzioni idonee non eccessivamente onerose per le imprese.
Lo step successivo è quello di rivolgere l'attenzione verso soluzioni alternative agli impianti di depurazione tradizionali, egualmente valide, dal punto di vista tecnico funzionale, ma economicamente meno onerose e soprattutto eco-sostenibili.
Dopo un adeguato approfondimento della materia e un confronto interno, supportato dal contributo della Sezione Ambiente, composta da imprese/professionisti associati, esperti del settore, Confindustria Chieti Pescara si è attivata presso la Regione Abruzzo al fine di far inserire nella "Carta di Pescara" la tecnica della fitodepurazione quale requisito di sostenibilità ambientale.
Tale scelta è stata confortata dalla valenza scientifica della depurazione naturale, ampiamente documentata da numerosi studi e da una nutrita bibliografia a livello nazionale, europeo ed internazionale.
L'Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine, ha curato la pubblicazione di un importante documento, la Guida Tecnica per la progettazione e gestione dei sistemi di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue urbane
Come si legge nella Guida "il ricorso a tecniche di depurazione naturale per il trattamento delle acque reflue rappresenta ormai una scelta ampiamente diffusa a livello mondiale.... ".
Alla sostenibilità ambientale si aggiunge il vantaggio economico per il risparmio energetico che favorisce e i limitati costi di gestione.
Largamente diffusa nella maggior parte dei Paesi Europei, in America del Nord, In Australia..., l'applicazione della fitodepurazione trova ormai spazio anche in ambiti diversi da quello urbano; infatti la ricerca scientifica e, successivamente, la sperimentazione tecnica, ne hanno confermato l'applicabilità anche per il trattamento dei reflui industriali ed in settori particolari quali quello turistico (campeggi, hotel, agriturismi, etc,), in presenza di forti variazioni nella quantità e qualità di acque reflue trattate giornalmente...";
la fitodepurazione inoltre, "...può rappresentare una soluzione adeguata per il trattamento dei reflui provenienti dai centri abitativi sparsi e in generale da piccole e medie utenze...", incluso quelle industriali..."
Ci teniamo a sottolineare che se le tecniche di depurazione naturale sono "... caratterizzate da forme di gestione più semplici ed economiche rispetto ai processi convenzionali, realizzati attraverso impianti di piccola e media entità, non devono tuttavia rimandare ad un approccio semplicistico, in particolare considerando la complessità e la variabilità delle situazioni che si possono incontrare, sia in relazione ai processi che sottendono la depurazione, sia alla normativa che disciplina la tutela dei corpi idrici...".
Al fine di valutare la fattibilità di tale metodo di depurazione nel nostro territorio, approfondire gli aspetti di progettazione e dimensionamento, il ruolo, la funzione e la selezione della vegetazione, la corretta gestione e manutenzione, il rapporto costi/benefici che molto spesso "evidenzia le difficoltà di realizzazione di impianti tecnologici ..." presso gli operatori economici, intendiamo offrire alle imprese un incontro dedicato all'argomento, di prossima programmazione, in cui saranno messe a frutto le conoscenze tecniche, le proposte e i contributi delle imprese partecipanti, nonché la possibilità di ottenere dalla Regione i vantaggi riservati alle imprese che riscontrano gli indicatori di sostenibilità ambientale presenti nella Carta di Pescara, tra cui appunto la fitodepurazione.
Le imprese associate, inoltre, in caso di manifestazione di interesse a realizzare un impianto di fitodepurazione, avranno l'opportunità , in via riservata, di "approfondire le situazioni ritenute idonee in prima istanza, caso per caso, perchè l'impianto sia adattato a ciascuna realtà, sia dal punto di vista tecnico, che estetico e soprattutto economico...".
Nel corso della giornata di studio relazioneranno enti, professionisti ed esperti del settore che , a vario titolo, illustreranno le ultime soluzioni relative alla depurazione dei reflui, al riutilizzo dell'acqua depurata e al recupero acque piovane mediante impianti di fitodepurazione a flusso verticale.
Invitiamo pertanto le imprese associate a manifestare il proprio interesse all'evento rinviando, debitamente compilata, la scheda allegata entro il 12 Dicembre 2017.

Segnaliamo alle imprese la giornata di lavoro sull'argomento in oggetto, organizzata dall'impresa associata Ecologica Valtrigno, aperta a tutti i soggetti interessati.

L'evento che si terrà venerdì 1 dicembre 2017, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso la Sala della Cultura "La Porta della Terra" a San Salvo (CH), avrà quale tema la nuova legislazione in materia di rifiuti speciali, in particolare l'attribuzione della caratteristica HP14, a seguito dell'emanazione della legge n 123 del 3 Agosto 2017.

Interverranno:

  • Leonardo Mastrangelo Ecologica Valtrigno S.r.l.
  • Gianluca Aquilano Ingegnere Tecnico Ambientale NSG Pilkinton
  • Giuseppe Argirò Presidente P.I. Confindustria Abruzzo
  • Lorenzo Bastoni Chimico e Consulente Ambientale.

L'evento sarà patrocinato dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di San Salvo.

Per info e adesioni Segreteria Organizzativa mob. 393 9817873

In allegato il programma della manifestazione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico - Punto di Contatto Nazionale per l'attuazione delle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali in materia di condotta di impresa responsabile, e l'Helpdesk Reach , promuovono l'indagine conoscitiva sulle buone pratiche delle imprese italiane

Informiamo le imprese associate che con Decreto Direttoriale 24 ottobre 2017 il MISE ha definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso ai Voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese.

L'agevolazione introdotta dal Decreto Legge 145/2013, convertito in legge 21 Febbraio 2014 n 9, all'art. 6, prevede il sostegno alla digitalizzazione dei processi aziendali e all'ammodernamento tecnologico delle micro , piccole e medie imprese. La Delibera Cipe CIPE del 10 luglio 2017, (GURI n.239 del 12/10/2017) assegna un fondo di euro 67.456.321 a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, FSC e euro 32.543.679 destinate alle imprese localizzate nel Mezzogiorno per un totale di 100 milioni di euro.
Soggetti agevolabili
Micro, Piccole e Medie imprese ai sensi della raccomandazione CE E Maggio 2013, indipendentemente dalla forma giuridica, nonché dal regime contabile adottato
Presentazione domande

• Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che verrà resa disponibile sul portale del MISE, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
• Sarà possibile accedere alla procedura informatica online, per la sola compilazione della domanda, a partire dal 15 gennaio 2018
• Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
• Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell'importo dell'agevolazione prenotata; gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher, (art. 4 comma 1 del DD qui in allegato)
• Le eventuali risorse finanziarie che, in relazione alle singole regioni, risultano in eccedenza rispetto all'importo complessivo richiesto dalle imprese istanti sono ripartite tra le altre regioni appartenenti alla stessa macro area geografica (Regioni meno sviluppate, Regioni in transizione e altre Regioni del territorio nazionale) in proporzione ai rispettivi fabbisogni finanziari non coperti.
• Nel caso in cui l'importo complessivo dei Voucher concedibili alle imprese istanti è superiore all'ammontare della dotazione finanziaria regionale, definita tenendo conto anche delle predette eventuali eccedenze in altre regioni, il Ministero procede al riparto tra le imprese istanti delle risorse disponibili in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa.
• Verificata la documentazione finale che le imprese sono tenute a presentare entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, che dovranno essere sostenute dopo la comunicazione dell'avvenuta prenotazione del contributo da parte del MISE, il Ministero determinerà l'importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.
Nell'ambito della dotazione finanziaria complessiva, è prevista una riserva del 5% destinata alla concessione del Voucher alle micro, piccole e medie imprese che hanno conseguito il rating di legalità e che sono quindi incluse nel relativo elenco dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Vi ricordiamo che il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
migliorare l'efficienza aziendale;
• modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
• sviluppare soluzioni di e-commerce;
• fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
• realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT (nell'ambito dei punti precedenti).Spese ammissibili
L'acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica per la digitalizzazione dei processi aziendali per migliorare l'efficienza.
L'acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica per la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all'utilizzo di strumenti tecnologici e all'introduzione di forme di flessibilità del lavoro.
L'acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
La realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche e i costi di dotazione e installazione degli apparati necessari per il collegamento alla rete internet a banda larga e ultra larga.
L'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare.La formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle pmi

Agevolazione
Voucher di importo fino a 10.000 euro nel rispetto del regime comunitario "De Minimis" (200 mila euro in tre anni
I voucher saranno concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

COMUNICAZIONE ALLA STAMPA

Seminario Tecnico
"La gestione delle terre e rocce da scavo nel DPR 120/2017"opportunità, strategie – 20 ottobre

Venerdì 20 Ottobre 2017 a partire dalle 9:15, la Sezione AMBIENTE di CONFINDUSTRIA Chieti Pescara, insieme alle Sezioni Costruttori Edili – ANCE CHIETI, ANCE PESCARA, organizzano un seminario di approfondimento sulla gestione delle terre e rocce da scavo, aggiornata dal nuovo Regolamento approvato con DPR 1207/2017, in vigore dal 22 Agosto 2017.

Il workshop, patrocinato da ARTA Abruzzo, Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, SNPA, e dagli Ordini degli Architetti e Ingegneri della provincia di Chieti, intende fornire un quadro puntuale, aggiornato, degli adempimenti che la nuova disciplina normativa pone a carico delle imprese edili nel settore dell'utilizzo dei materiali da scavo che, a certe condizioni, non sono soggetti alla normativa dei rifiuti nonché̀, indicazioni applicative, al fine di rendere omogenei i criteri e le modalità̀ con le quali dare attuazione al Regolamento.

Saranno affrontati i temi relativi al campo di applicazione, alle novità̀ in materia di gestione delle terre e rocce provenienti da siti oggetto di bonifica, alle nuove norme per le terre e rocce da scavo che restano rifiuti, alla gestione delle terre e rocce da scavo escluse dal campo di applicazione del nuovo decreto, alle norme transitorie, nonché́ ai nuovi compiti delle Agenzie Ambientali.
Di particolare interesse per le imprese le disposizioni inerenti la suddivisione in tre procedure gestionali diverse per le terre e rocce da scavo provenienti da:
• cantieri di piccole dimensioni (quantità̀ di terre e rocce escavate inferiori a 6.000 metri cubi) indipendentemente dal fatto che i progetti di opere ricadano o meno tra quelli assoggettati a VIA/AIA;
• cantieri di grandi dimensioni (quantità̀ di terre/rocce escavate superiori a 6.000 metri cubi), per progetti di opere che ricadono nelle procedure VIA/AIA;
• cantieri di grandi dimensioni (quantità̀ di terre/rocce da scavo superiori a 6.000 metri cubi) per progetti di opere non assoggettate a procedure di VIA/AIA
e il ruolo degli organi di controllo nei procedimenti di gestione delle terre e rocce da scavo.

Alla luce delle novità̀ intervenute nella normativa ambientale, sopra sintetizzate, occorre ripercorrere, i vari passaggi di settore, per aggiornare, all'interno delle imprese, i corrispondenti adeguamenti tecnico-operativi, con la collaborazione di funzionari tecnici esperti, operanti nei settori pubblico e privato.

Relazioneranno il Dott. Marcello Cruciani, esperto professionista della Direzione Legislativa, Mercato Privato di ANCE nazionale, il Direttore Generale di ARTA Abruzzo, Arch. Francesco Chiavaroli, coadiuvato dal Direttore del Distretto ARTA L'Aquila, Dott.ssa Virginia Lena e dalla responsabile U.O. Distretto ARTA L'Aquila, Ing. Silvia Ronconi, componente de Gruppo di Lavoro interagenziale "Terre e rocce da scavo".

Al Presidente della Sezione Ambiente Chieti Pescara, Dott. Franco Pietrantonio e al Vice Presidente della Sezione Ambiente Dott. Francesco D'Alessandro, il compito di introdurre, moderare e coordinare i lavori.

La presenza dei Presidenti di Ance Chieti e Ance Pescara, Ing. Gennaro Strever e Dott. Marco Sciarra, del Dott. Massimiliano Caraceni e del Dott. Giuseppe Totaro, Presidenti, rispettivamente, degli Ordini Architetti e Ingegneri della Provincia di Chieti, sottolinea l'importanza della manifestazione e di un percorso di collaborazione in rete, al servizio delle imprese, già̀ sperimentato con successo, in altre occasioni.

La partecipazione è libera.

In allegato l'invito.

Gli operatori della comunicazione sono invitati a partecipare.

Si riporta di seguito la comunicazione dell'Azienda Speciale della CCIAA dell'Aquila relativa al seminario in oggetto.

SEMINARIO DI INFORMAZIONE
"L'attuale disciplina del Responsabile Tecnico e i recenti aggiornamenti"

La Sezione regionale dell'Abruzzo dell'Albo Gestori Ambientali, per consentire a tutti gli operatori, enti, imprese e consulenti di conoscere gli aspetti fondamentali e gli elementi specifici, introdotti con le Deliberazioni n.6 e n.7 del 30 maggio 2017 del Comitato Nazionale, circa i nuovi requisiti minimi che deve possedere il Responsabile Tecnico, organizza un seminario formativo in web conference, tenuto da Marco Casadei, componente del Comitato Nazionale , che si terrà il prossimo 12 ottobre 2017 presso l'aula formativa dell'Azienda Speciale della Camera di Commercio dell'Aquila, Agenzia per lo Sviluppo, Nucleo Industriale Bazzano, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 con il seguente programma
• Nuovi Requisiti previsti per il RT
• Periodo transitorio
• Verifiche di idoneità
• Compiti del RT
La partecipazione al seminario è gratuita ma è subordinata all'invio di una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , contenente i dati personali: nome, cognome, indirizzo azienda, ruolo ricoperto in ambito aziendale, tel, fax, e-mail.

La Sezione AMBIENTE di CONFINDUSTRIA Chieti Pescara, insieme alle Sezioni Costruttori Edili – ANCE CHIETI, ANCE PESCARA, Vi invitano ad un seminario di approfondimento sulla gestione delle terre e rocce da scavo, aggiornata dal nuovo Regolamento approvato con DPR 1207/2017, in vigore dal 22 Agosto 2017.

Il workshop, patrocinato da Arta Abruzzo, Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, SNPA, e dagli Ordini degli Architetti e Ingegneri della provincia di Chieti, intende fornire un quadro puntuale, aggiornato, degli adempimenti che la nuova disciplina normativa pone a carico delle imprese edili nel settore dell'utilizzo dei materiali da scavo che, a certe condizioni, non sono soggetti alla normativa dei rifiuti nonchè, indicazioni applicative, al fine di rendere omogenee le modalità e i criteri con i quali dare attuazione al Regolamento.
Saranno affrontati i temi relativi al campo di applicazione, alle novità in materia di gestione delle terre e rocce provenienti da siti oggetto di bonifica, alle nuove norme per le terre e rocce da scavo che restano rifiuti, alla gestione delle terre e rocce da scavo escluse dal campo di applicazione del nuovo decreto, alle norme transitorie, nonché ai nuovi compiti delle Agenzie Ambientali.
Di particolare interesse per le imprese le disposizioni inerenti la suddivisione in tre procedure gestionali diverse per le terre e rocce da scavo provenienti da:
• cantieri di piccole dimensioni (quantità di terre e rocce escavate inferiori a 6.000 metri cubi) indipendentemente dal fatto che i progetti di opere ricadano o meno tra quelli assoggettati a VIA/AIA;
• cantieri di grandi dimensioni (quantità di terre/rocce escavate superiori a 6.000 metri cubi), per progetti di opere che ricadono nelle procedure VIA/AIA;
• cantieri di grandi dimensioni (quantità di terre/rocce da scavo superiori a 6.000 metri cubi) per progetti di opere non assoggettate a procedure di VIA/AIA
e il ruolo degli organi di controllo nei procedimenti di gestione delle terre e rocce da scavo.
Alla luce delle novità intervenute nella normativa ambientale, sopra sintetizzate, occorre ripercorrere, i vari passaggi di settore, per aggiornare, all'interno delle imprese, i corrispondenti adeguamenti tecnico-operativi, avvalendoci della collaborazione di funzionari tecnici esperti, operanti nei settori pubblico e privato.
Relazioneranno il Dott. Marcello Cruciani, esperto professionista della Direzione Legislativa, Mercato Privato di ANCE nazionale, il Direttore Generale di ARTA Abruzzo, Arch. Francesco Chiavaroli, coadiuvato dal Direttore del Distretto ARTA L'Aquila, Dott.ssa Virginia Lena e dalla Responsabile U.O. Distretto ARTA L'Aquila, Ing. Silvia Ronconi, componente de Gruppo di Lavoro interagenziale "Terre e rocce da scavo".
Al Presidente della Sezione Ambiente Chieti Pescara, Dott. Franco Pietrantonio e al Vice Presidente della Sezione Ambiente Dott. Francesco D'Alessandro, il compito di introdurre, moderare e coordinare i lavori.
La presenza dei Presidenti di Ance Chieti e Ance Pescara, Cav. Comm. Gennaro Strever e Dott. Marco Sciarra, del Arch. Massimiliano Caraceni e dell'ing. Giuseppe Totaro, Presidenti, rispettivamente, degli Ordini Architetti e Ingegneri della Provincia di Chieti, sottolinea l'importanza della manifestazione e di un percorso di collaborazione in rete, al servizio delle imprese, già sperimentato con successo, in altre occasioni.
All. brochure evento.

L'Helpdesk nazionale REACH, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, organizza un corso di formazione specialistica dedicato al Reach, finalizzato a sviluppare le competenze necessarie per affrontare la preparazione dell'analisi di impatto sugli aspetti socio-economici legati alle decisioni di autorizzare e restringere la produzione, importazione e uso delle sostanze chimiche, come previsto dal Regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH).
L'analisi socio economica è richiesta, infatti, alle imprese e alle autorità che intendano presentare all'Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) una domanda di autorizzazione o restrizione.
Il corso si svolgerà a Roma, dall'11 ottobre (ore 13.00) al 13 ottobre 2017 (17.00 circa) presso l'ENEA, (Lungotevere Thaon di Revel, 76).
La docenza sarà tenuta da rappresentanti delle istituzioni e soggetti coinvolti nell'attuazione del regolamento REACH, tra cui il Ministero dello Sviluppo Economico, l'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l'ENEA, FEDERCHIMICA, i membri italiani e europei del Risk Assessment Committee (RAC) e del Socio-Economic Assessment Committee (SEAC) dell'ECHA.
La partecipazione è gratuita.Le imprese interessate possono effettuare la registrazione al corso sul sito web del Ministero dello sviluppo Economico entro il 29 Settembre 2017
All. Programma manifestazione.

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