Coordinatore Area Relazioni Istituzionali e Comunicazione
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Il concetto di lavoro di squadra rappresenta un pilastro fondamentale sia nel contesto dell'impresa che in quello dello sport, sottolineando l'importanza di collaborazione, coordinazione e sinergia per raggiungere obiettivi comuni. In entrambi i settori, il successo non dipende solo dalle abilità individuali, ma dalla capacità di lavorare insieme in modo armonico.
“Il lavoro di squadra, nell'Impresa e nello Sport”
Questo il tema della puntata di EconoMIA, dialoghi sull'impresa, format tv di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Rete8 andata in onda lunedi 22 gennaio 2024 alle ore 22:30.
Ne abbiamo parlato con:
Per rivedere la puntata:https://youtu.be/BY0VPyfI_Hw
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"EconoMIA, dialoghi sull'impresa": il format di Confindustria Abruzzo Medio Adiatico e RETE8 vi dà appuntamento il lunedì alle ore 22:30.
Potrete seguirci in tv su Rete8, canale 10, oppure in streaming su www.rete8.it
Da ottobre 2022 a maggio 2023, oltre 30 le nuove puntate che affronteranno temi di attualità come l'energia, la gestione della complessità in azienda, l'automotive, le infrastrutture, il futuro della manifattura, le risolrse umane, l’economia del turismo, la sostenibilità, l'ICT, il mondo delle PMI, l'inclusione sociale, l’arte della negoziazione, il marketing e tante altre tematiche di interesse per imprese e cittadini.
Raccoglieremo le testimonianze di imprenditori e manager di aziende eccellenti del territorio e di esperti di calibro nazionale e internazionale, nonchè esponenti del sistema Confindustria e delle Istituzioni.
Il format televisivo, promosso nel 2020 dalla Presidenza di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in collaborazione con Rete8, nasce da un’idea di ALESSANDRO ADDARI e Luigi Di Giosaffatte; il coordinamento e la documentazione sono di Laura Federicis, la conduzione di Jenny Viant Gómez, la sigla di Antonio D’Ottavio e la regia di Andrea Di Fabio.
È possibile accedere alla raccolta video di tutte le precedenti puntate al seguente link: https://bit.ly/3Gjuneu
Pubblichiamo l'estratto della Diretta WEB RADIO ISAV a Cristiano D'Ortenzio Presidente della Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara realizzata in occasione dell'evento RESAC2023, Renewable & Energy Saving Adriatic Convention, che si è svolto a Pescara (Auditorium Petruzzi) il 24 novembre 2023.
Qui il video:https://youtu.be/ZlXhWrU2nj4
Pubblichiamo le interviste realizzate da RADIO ISAV a Cristiano D'Ortenzio Presidente della Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara, Mirko Basilisco Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara, Andrea De Leonibus Past President Gruppo Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo e Domenico Noviello Direttore Generale Confindustria Energia; in occasione dell'evento RESAC2023, Renewable & Energy Saving Adriatic Convention, che si è svolto a Pescara (Auditorium Petruzzi) il 24 novembre 2023.
Qui il video: https://youtu.be/O8QXJ3EOBw4
Inizio 2024 con nuove tensioni e rischi, dopo un fine 2023 con buoni segnali, soprattutto nei servizi. Inflazione bassa in Italia, non ancora in Europa, e tassi attesi in calo, ma per ora il credito è più caro. Investimenti meno negativi, ma consumi incerti, mentre cresce il lavoro. Servizi in risalita, ma nell’industria un brusco calo e prospettive incerte per l’export italiano di beni. Nell’Eurozona ritmi divergenti, negli USA qualche segnale di frenata, mentre va bene la Cina.
Alleghiamo il link all'ultima Congiuntura Flash: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/congiuntura-flash-gennaio-2024
Fonte: Centro Studi.
I temi della settimana
BONOMI A REPUBBLICA: DOPO IL COVID EUROPA SENZA SOLIDARIETA’, ORA AIUTI A INDUSTRIA
“L'Europa è stata solidale dopo il Covid, creando il Next generation Eu e il fondo Sure, ma da lì in avanti è tornata la vecchia Europa, ogni Stato per conto suo. Questo significa non cogliere l'urgenza della sfida per la competitività lanciata da Stati Uniti e Cina. L'Europa vuole dettare degli standard, per esempio sulla transizione ecologica, ma ha grandi fragilità: è un'economia di trasformazione, dipendente sulle materie prime, con un costo dell'energia più alto. Il primo ministro del Belgio presentando il suo semestre di presidenza Ue ha fatto un'analisi chiara: dopo le elezioni europee sarà fondamentale un Industrial Act, altrimenti avremo grossi problemi di produzione e occupazione, e questo darà altro spazio ai movimenti antieuropeisti”. Così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un’intervista su Repubblica dal World Economic Forum di Davos. Per il Presidente, “possono essere gli eurobond o altri strumenti. Ma se l'Europa decide di diventare campione mondiale della sostenibilità, per rendere credibile questo obiettivo, deve prevedere una finanza adeguata ad investimenti che sono enormi”. Sulla transizione ambientale, Bonomi ha affermato che “Bruxelles ha accelerato su vari dossier senza valutarne davvero gli impatti. Noi industriali non siamo contrari alla transizione, ma va accompagnata. In Germania e Francia la paura del ceto medio è sempre più forte. Figuriamoci in Italia, che ha pochissime risorse fiscali”. In merito alla crisi di Ex Ilva, Bonomi ha ricordato che “l'acciaio di Stato l'abbiamo già avuto ed è fallito. È un settore molto complesso. Se interviene lo Stato per salvaguardare l'impresa e l'occupazione lo deve fare avendo pronto un piano strategico di uscita, individuando i possibili partner. Se invece l'idea è risolvere un problema elettorale è l'ennesimo errore grave, che pagheremo tutti senza risolvere il problema".
DG LANGELLA IN AUDIZIONE: RILANCIARE IL WTO PER SOSTENERE IL MULTILATERALISMO. MISURE PROTEZIONISTICHE ACUISCONO INCERTEZZA
“Il mercato globale è aperto e gli scambi, pur in rallentamento, si mantengono poco al di sotto dei massimi storici, ma è soggetto a persistenti squilibri e asimmetrie e la governance multilaterale del commercio è fortemente deteriorata". Così il Direttore Generale di Confindustria, Raffaele Langella, in audizione di fronte alla Commissione affari esteri e comunitari della Camera, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle “dinamiche del commercio internazionale e l'interesse nazionale”. “Sullo sfondo – ha rilevato Langella - l'ormai inestricabile intreccio di interessi offensivi e difensivi in materia di sicurezza, energia e primato digitale che si riversa sul commercio attraverso misure protezionistiche che acuiscono l'incertezza rendono i mercati e le scelte di investimento sempre meno intelligibili. Si tratta – ha sottolineato – di una preoccupazione immediata per l'Italia e per l'Europa alla luce delle crescenti frizioni geopolitiche, degli sviluppi nella produzione e nei consumi globali, della distribuzione demografica ed economica globale e delle sfide poste dalle transizioni energetica, ambientale e digitale. La diplomazia d'affari è parte della soluzione, anche a livello nazionale, tuttavia, come parte integrante di un blocco geoeconomico che ha assunto da lungo tempo la competenza esclusiva sulla politica commerciale, le risposte dipendono in larga misura dall'unitarietà, dalla credibilità e dall'assertività dell'Unione europea in ambito multilaterale”. Siamo di fronte ad uno scenario in cui “la crisi del Wto – ha evidenziato Langella - è evidente, con blocchi e mancanza di risoluzione delle controverse. È tempo di riforme significative per far fronte alle sfide attuali". Il Dg si è quindi soffermato sulla riforma del Wto, "un’organizzazione debilitata ma indispensabile, quanto meno, per traghettare la comunità internazionale verso un ipotetico, oggi incerto, nuovo ordine mondiale del commercio e degli investimenti".
Segnaliamo alla aziende associate che Confindustria ha organizzato un convegno dal titolo “Industria, Trasporti, Logistica e Infrastrutture: INSIEME per le competitività del Paese” che si terrà il 23 gennaio p.v. presso la sede di Confindustria a Roma (Viale dell'Astronomia, 30 - Roma) dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
Le dinamiche concorrenziali globali rendono sempre più evidente la forte esigenza di aumentare la complementarità tra logistica e produzione.
Trasporto e logistica rappresentano leve di competitività per l’industria nazionale e settori strategici in un’economia fortemente orientata all’export, in una prospettiva di rafforzamento delle connessioni europee e di affermazione di un nuovo ruolo dell’Italia come ponte tra il Nord Europa e il Mediterraneo.
Lo sviluppo di un Paese è fortemente condizionato dalla quantità e dalla qualità delle connessioni di trasporto e logistica, che uniscono i diversi anelli delle filiere di produzione e consumo e, proprio in questo momento storico di rilancio dell’economia e di riforme per l’Italia, è fondamentale puntare su una logistica efficiente ed infrastrutture all’avanguardia per traguardare le sfide attuali e del futuro.
Il valore totale delle attività logistiche in Italia è di 135,4 miliardi di euro, corrispondente all’8.2% del PIL. E secondo le previsioni più accreditate, il settore registrerà una decisa crescita del fatturato anche nel biennio 2023-2024.
Se consideriamo che al forte peso del Nord Italia in termini di PIL (56,6%), di imprese attive (46%) e di export (69%) non sempre risponde un’offerta infrastrutturale e logistica adeguata nonché un semplice attraversamento dei valichi alpini, è possibile immaginare che ci siano ampi margini di miglioramento.
Confindustria, consapevole della necessità di strutturare un dialogo sempre più efficace tra istituzioni, industria e logistica, ha ritenuto assumere un ruolo attivo nella promozione di iniziative che possano portare ad integrare in modo efficace domanda e offerta logistica e, insieme al Sistema associativo dopo un lavoro di studio e approfondimento, ha definito il documento “Industria, Trasporti, Logistica e Infrastrutture: INSIEME per le competitività del Paese”.
La ricerca di una visione unitaria, sistemica e integrata tra industria e logistica con l’intento di individuare una strategia in favore dell’accessibilità e dei collegamenti, della “sostenibilità equilibrata” dei trasporti dal punto di vista ambientale, economico e sociale, la piena realizzazione delle reti di trasporto TEN- T, il superamento delle criticità ai valichi alpini verso la totale permeabilità delle Alpi, lo sviluppo del trasporto combinato e intermodale.
Iscriviti QUI per partecipare.
Il programma è in allegato.
Delega e Passaggio Generazionale sono strumenti importanti per il successo delle imprese. Recenti studi dimostrano che il tessuto imprenditoriale italiano, sia a Nord che a Sud, è rappresentato per oltre il 90% da aziende familiari eccellenze ed orgoglio made in Italy in tutto il mondo.
“Delega e convivenza generazionale in azienda”
Questo il tema della puntata di EconoMIA, dialoghi sull'impresa, format tv di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Rete8 andata in onda, eccezionalmente, mercoledì 17 gennaio 2023 alle ore 20.
Ne abbiamo parlato con:
Per rivedere la puntata: https://youtu.be/42jGHLc2Aro
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"EconoMIA, dialoghi sull'impresa": il format di Confindustria Abruzzo Medio Adiatico e RETE8 vi dà appuntamento il lunedì alle ore 22:30.
Potrete seguirci in tv su Rete8, canale 10, oppure in streaming su www.rete8.it
Da ottobre 2022 a maggio 2023, oltre 30 le nuove puntate che affronteranno temi di attualità come l'energia, la gestione della complessità in azienda, l'automotive, le infrastrutture, il futuro della manifattura, le risolrse umane, l’economia del turismo, la sostenibilità, l'ICT, il mondo delle PMI, l'inclusione sociale, l’arte della negoziazione, il marketing e tante altre tematiche di interesse per imprese e cittadini.
Raccoglieremo le testimonianze di imprenditori e manager di aziende eccellenti del territorio e di esperti di calibro nazionale e internazionale, nonchè esponenti del sistema Confindustria e delle Istituzioni.
Il format televisivo, promosso nel 2020 dalla Presidenza di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in collaborazione con Rete8, nasce da un’idea di ALESSANDRO ADDARI e Luigi Di Giosaffatte; il coordinamento e la documentazione sono di Laura Federicis, la conduzione di Jenny Viant Gómez, la sigla di Antonio D’Ottavio e la regia di Andrea Di Fabio.
È possibile accedere alla raccolta video di tutte le precedenti puntate al seguente link: https://bit.ly/3Gjuneu
Abbiamo il piacere di segnalare il successo che vede protagonista la nostra associata Arkema srl, filiale italiana del Gruppo leader nella chimica di specialità, che ha ottenuto la certificazione Top Employer Italia 2024 dal Top Employers Institute.
La certificazione Top Employers è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. Viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey considera 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e rispettive Best Practice tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing e molti altri. Il Programma Top Employers ha riconosciuto e certificato più di 2.200 Top Employers in 122 Paesi di tutto il mondo.
In Italia Arkema è presente con 4 stabilimenti chimici sotto la legal entity Arkema srl – siti a Gissi (CH), Boretto (RE), Spinetta (AL) e Anagni (FR) - e due società controllate: Agiplast nel Cremonese, attiva nel riciclo della plastica, e Ideal Work nel Trevigiano, realtà di punta nel settore delle superfici decorative.
“Il lavoro fatto negli anni per costruire e migliorare i processi dedicati alle nostre persone ci ha portato a un livello di eccellenza che possiamo raccontare ai candidati esterni e ai nostri futuri dipendenti”, ha dichiarato Daniela Xaxa, Country Human Resources Manager. “La consapevolezza di poter fare sempre meglio per offrire la migliore esperienza in Arkema è il motore che ci alimenta ogni giorno e vogliamo continuare così!”
Gruppo Arkema
Basandosi sulla sua esperienza unica nella scienza dei materiali, Arkema offre un portafoglio di tecnologie di prima classe per soddisfare la domanda sempre crescente di materiali nuovi e sostenibili. Con l'ambizione di diventare nel 2024 un player nella chimica di specialità, il Gruppo è strutturato in 3 segmenti complementari, resilienti e altamente innovativi: soluzioni adesive, materiali avanzati e soluzioni di rivestimento, che hanno rappresentato circa il 91% delle vendite del gruppo nel 2022, e un segmento intermedio ben posizionato e competitivo.
Arkema offre soluzioni tecnologiche all'avanguardia per affrontare le sfide delle nuove energie, dell'accesso all'acqua, del riciclo, dell'urbanizzazione e della mobilità, e promuove un dialogo permanente con tutti i suoi stakeholder. Il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 11,5 miliardi di euro nel 2022 e opera in circa 55 paesi con 21100 dipendenti in tutto il mondo.
A Daniela Xaxa, Country Human Resources Manager, al suo team e a tutti i collaboratori dello stabilimento abruzzese di Gissi, le congratulazioni di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
In allegato il comunicato stampa aziendale.
Abbiamo il piacere di segnalare il nuovo successo che vede protagonista la nostra associata ITA INNOVATION Srl.
L'associato della Sezione Automotive di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Massimo Biancone è infatti il creatore della versione MY AMI CHARLESTON della tradizionale AMI CITROËN.
L'iconica vettura anni 70 rivive nel progetto del designer e imprenditore abruzzese, che si è ispirato alla 2CV: l'allestimento sarà prodotto ad Avezzano in attesa di trasferire tutta la produzione a Colledare (TE).
“Senza presunzione, ho voluto ripercorrere la storia di un marchio e di una delle sue iconiche vetture per eccellenza. Che ha avuto l’economicità come base principale da rispettare: Citroën 2CV“, spiega Massimo Biancone. “Una vettura che ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella storia dell’automotive, restando in produzione dal 1948 al 1990. E rimanendo, tutt’oggi, nel cuore di molti automobilisti.
Il modello preso in riferimento è la 2CV6 con allestimento Charleston, che debuttò nell’ottobre 1980 al Salone dell’Automobile di Parigi, con colorazione bicolore Rosso Delage/Nero. E che faceva suoi i temi stilistici degli anni trenta quali, ad esempio, il faro tondo e i massicci passaruota”.
L’allestimento MY AMI CHARLESTON è stato studiato in linea con la direzione marketing di Citroën Italia. È coperto da proprietà intellettuale europea rilasciata a Biancone, la cui ITA Innovation è l’unica autorizzata a promuovere, produrre e commercializzare questo allestimento.
Guardala qui: https://www.youtube.com/watch?v=uodmbnb9aOg
A Massimo Biancone e al suo team le congratulazioni di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
Fonti: vaielettrico.it/renault-zoe-intens-r135/?amp=1&cr=1
“My Ami Charleston”, l'allestimento ideato dal designer Massimo Biancone (abruzzonews.eu)
La nostra Giovane Imprenditrice Erika Rastelli è stata confermata Vice Presidente di YESforEurope, associazione che dal 1988 riunisce giovani imprenditori dei paesi membri dell’Unione Europea e dei paesi candidati all’adesione.
La cerimonia elettiva, alla quale ha partecipato anche il Vice Presidente di Confindustria Imprenditori Giovani Alessandro Somaschini, si è tenuta in Portogallo presso la sede di Asociación Nacional de Jóvenes Empresarios (ANJE), l’associazione dei giovani imprenditori portoghesi.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro da tutta Confindustria Abruzzo Medio Adriatico!
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